Sulla festa del 15 Maggio sono state scritte infinite pagine. Noi possiamo solo dirvi che è veramente un'evento unico, che vale la pena vedere almeno una volta.Sappiamo, però, che se verrete la prima volta tornerete sicuramente. Vi consigliamo un''abbigliamento comodo con scarpe da ginnastica, non portare con voi cose non strettamente necessarie. La Corsa è seguita da una folla entusiasta, organizzatevi in piccolissimi gruppi, evitate di essere travolti. La festa inizia prestissimo e termina a notte inoltrata. Il percorso è quasi tutto in salita, la sera dopo una giornata emozionante ed intensa, anche le persone più allenate sono stanche. Gli Eugubini per recuperare energia il giorno successivo, festa di San Ubaldo, si riposano. Dovreste seguire il loro esempio.
I protagonisti della Festa sono i ceraioli e ceraiolo può essere ogni cittadino di Gubbio di nascita o di diritto.
Per un eugubino, nella propria vita, è molto importante portare il Cero, un motivo d'orgoglio.
L'appartenenza al Cero era in origine legata al tipo di mestiere e si tramandava di padre in figlio.
Oggi la scelta del Cero è libera ma in realtà molto condizionata dalle tradizioni di famiglia, specialmente di quelle paterne sui figli maschi, futuri ceraioli.
Le donne, pur avendo compiti d'incitamento e di tifoseria accanita non prendono il Cero.
Quanti siano i ceraioli in ogni corsa è difficile dirlo, perché, oltre agli schemi tattici e alle tradizioni dei "casati" ceraioli, molto è legato all'improvvisazione e alle necessità della corsa.
